In occasione del 5° compleanno del
Circolo Quarto Stato di Cardano al Campo quest'anno, è stata
organizzata, una serata di degustazione dei Vini Naturali piemontesi
della Cascina Tavijn.
I vini disponibili erano Il Grignolino
Piemonte Doc, il Ruchè Vino Rosso e La Bandita, una Barbera Piemonte
Doc.
I piatti della serata proposti: flan
alla zucca con fonduta, risotto al vino e bollito con bagnetto verde
e maionese.
Alla
stappatura delle bottiglie è seguito l'arduo compito di pensare al
giusto abbinamento con i piatti della serata, e a sorpresa abbiamo
optato per una sequenza insolita.
Sulla
dolcezza del flan di zucca con fonduta abbiamo servito il Grignolino
datato 2015. Assaggiando questo vino la prima considerazione è stata
che il nome di questo vino deriva da “Grignole”, nome dei
numerosi vinaccioli presenti nel grappolo che danno i tannini, mai
descrizione fu più azzeccata! Tannini importanti ma comunque molto
piacevoli e sorso dopo sorso la crescente consapevolezza di aver
centrato in pieno l'abbinamento. Qualche riflessione sulle scelte
produttive dell'Azienda, tra cui le vasche in cemento e lieviti
indigeni, e su come queste scelte le ritrovi con tutta la tipicità
storica di questo vitigno, il suo colore scarico e profumi fruttati
e floreali che ricordano il lampone, ma anche una leggera speziatura
di pepe bianco.
Come
secondo vino abbiamo servito un Ruchè, Vino Rosso annata 2015 gradi
15%, con un leggero residuo zuccherino che lo rendeva particolare e
perfetto con Risotto al vino Ruchè, naturalmente. Vino di un rosso
rubino carico con profumi di frutta matura che rievoca marasca e
susina, nonostante la giovane età ma con una macerazione sulle bucce
di due mesi. Questa annata particolare, leggermente abboccata invita
piacevolmente alla beva; l’unica remora è la sua potenza alcolica
che si percepisce in fretta. Indicato anche come vino da fine pasto.
Infine
con il bollito la “Bandita” una Barbera del 2013 con 13,5% di
alcool e con una personalità complessa data anche dal suo
affinamento in botte grande per circa dodici mesi. Le uve per questo
vino sono ottenute dalle vigne più vecchie della Cascina e donano
quindi finezza e profumi dalle mille sfumature. Nel bicchiere il
colore ed i profumi sono riconducibili facilmente alla permanenza in
botte grande, al naso frutta a bacca rossa e sfumature di spezie.
Serata
piacevole ed istruttiva, il mondo dei “Vini Naturali” è ancora
tutto da scoprire e valorizzare, si assaggiano vini non creati in
maniera artificiosa per essere tutti simili ed ammaliare il numero
maggiore di consumatori. Una cultura che cerca di mantenere in vigna
un equilibrio naturale ed un ecosistema sostenibile, oltre che
produrre vini senza sostanze nocive per il nostro organismo.